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ANESTESIA E SEDAZIONE COSCIENTE

Questo tipo di servizio in genere viene dedicato agli ospiti particolarmente ansiosi, diversamente abili, anziani, cardiopatici o ipertesi, soprattutto nelle terapie più complesse chirurgiche. La collaborazione per tutta la durata della seduta con un anestesista esperto nel trattamento di pazienti odontoiatrici garantisce la massima sicurezza per il paziente. Il paziente viene sedato ma rimane comunque sveglio ed in grado di collaborare durante tutta la seduta. I vantaggi principali nell’utilizzo delle tecniche di sedazione cosciente sono il massimo confort per il paziente,un migliore recupero nei giorni seguenti alle terapie e una riduzione dei rischi per pazienti cardiopatici o ipertesi.

LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI SULLA CHIRURGIA ORALE

I denti del giudizio, come si dice in termini medici,sono un residuo filogenetico e non sono importanti nell’alimentazione dell’uomo moderno.Spesso crescano “storti”, a causa di uno spazio insufficiente ,creando problemi ai secondi molari, ben più utili per la masticazione. In questi casi è frequente, soprattutto nell’arcata inferiore, che l’estrazione sia ben diversa rispetto a quella di un dente normalmente erotto ma in ogni caso, un’attenta pianificazione chirurgica, l’ausilio di esami radiografici tridimensionali quali il dentascan e l’esperienza del chirurgo saranno determinanti nel rendere l’intervento agevole e nel ridurre i potenziali fastidi post-operatori in ogni caso limitati a qualche giorno di gonfiore e dolenzia della zona

I denti del giudizio non vanno tolti per forza.Tuttavia esistono molteplici motivazioni che spesso rendono necessaria la loro estrazione. A volte il dente del giudizio,non riesce a compiere in maniera completa e corretta il suo tragitto eruttivo, per cui si posiziona in maniera incongrua rispetto agli altri denti o alle basi ossee; in questi casi, per prevenire danni agli altri denti o fenomeni infettivi legati ad un’incompleta eruzione, è necessaria la sua estrazione. Altre volte, a causa della sua posizione, tale dente è soggetto a carie particolarmente destruenti, che determinano l’impossibilità di curarlo. Inoltre, nelle terapie ortodontiche, la necessità di creare spazio per gli altri denti in arcata rende spesso necessario questo intervento.
In conclusione, solo un’accurata visita specialistica, corredata da opportuna documentazione radiografica, permetterà all’odontoiatra di indirizzare il paziente verso la scelta corretta

La tecnica più usata per far rigenerare l’osso consiste nell’innestare nel sito un osso artificiale che può essere sintetico o di origine animale. Tale materiale, irrorato con il sangue del paziente, si combina con gli osteoblasti dell’osso danneggiato, favorendone la ricrescita.Questo intervento non espone al rischio di rigetto, in quanto il materiale utilizzato è biocompatibile.

Il movimento dei denti, entro certi limiti, è normale, in quanto il dente è fissato all’osso tramite un legamento, costituito da fibre in grado di tendersi o rilassarsi. Se il dente inizia ad avere un movimento importante, è possibile provare a curarne le cause presso un parodontologo, invece nei casi più gravi, ne è consigliata l’estrazione per non creare un ulteriore abbassamento dell’osso.